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QUANDO NON C’è LA COCACOLA, NON OPTATE PER IL VINO MEGLIO UN ACQUA LISCIA(NEMMENO GASSATA)
“NUN S’è CAPIT SI è CCHIU’ SCEM CHILL CA’ MIS E PALETT O CHILL CA’ DISEGNAT E STRISC”
CHI NON RICORDA LO STUPENDO PARCO GIOCHI DI PUGLIANO?
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Ercolano, “Villa Aprile va restituita alla collettività”
07/07/2011
Il Segretario comunale dell’Udeur Popolari per il Sud di Ercolano Aniello Iacomino ha inviato una lettera al sindaco Vincenzo Strazzullo nella quale lamenta la mancata applicazione della delibera n. 561 del 17/06/1998. Nella missiva si fa riferimento alla dichiarazione unilaterale d’obbligo, resa dall’amministratore unico della CA.DI.PA.
la società che avrebbe dovuto mettere a disposizione della collettività ercolanese parte del parco monumentale di Villa Aprile al corso Resina. Detta dichiarazione unilaterale d’obbligo, si legge nella nota, era corredata da apposita planimetria identificativa dalla quale emergeva, senza alcun dubbio, la parte del parco di Villa Aprile che veniva messa a disposizione della collettività ercolanese nei giorni festivi e per non meno di otto ore giornaliere. Se l’attuale amministrazione comunale è a conoscenza dell’atto deliberativo n.
561/98” prosegue “non si comprende per quale motivo non venga data esecuzione a tutto quanto in esso contenuto. Qualora, invece, l’amministrazione fosse stata, fino ad oggi, all’oscuro di tutto quanto concordato con la soc. CA.DI.PA. nel giugno 1998, la si invita formalmente a non perpetrare tale situazione ed a dare seguito agli accordi stipulati. “Un atto dovuto per chiunque si senta all’opposizione dell’attuale amministrazione e fieramente cittadino di Ercolano” ha dichiarato Iacomino agli organi di stampa “l’auspicio è che i consiglieri di minoranza condividano questa battaglia di civiltà e trasparenza e che mi affianchino, così da restituire spazi verdi e vivibilità alla nostra collettività”.
la società che avrebbe dovuto mettere a disposizione della collettività ercolanese parte del parco monumentale di Villa Aprile al corso Resina. Detta dichiarazione unilaterale d’obbligo, si legge nella nota, era corredata da apposita planimetria identificativa dalla quale emergeva, senza alcun dubbio, la parte del parco di Villa Aprile che veniva messa a disposizione della collettività ercolanese nei giorni festivi e per non meno di otto ore giornaliere. Se l’attuale amministrazione comunale è a conoscenza dell’atto deliberativo n.
561/98” prosegue “non si comprende per quale motivo non venga data esecuzione a tutto quanto in esso contenuto. Qualora, invece, l’amministrazione fosse stata, fino ad oggi, all’oscuro di tutto quanto concordato con la soc. CA.DI.PA. nel giugno 1998, la si invita formalmente a non perpetrare tale situazione ed a dare seguito agli accordi stipulati. “Un atto dovuto per chiunque si senta all’opposizione dell’attuale amministrazione e fieramente cittadino di Ercolano” ha dichiarato Iacomino agli organi di stampa “l’auspicio è che i consiglieri di minoranza condividano questa battaglia di civiltà e trasparenza e che mi affianchino, così da restituire spazi verdi e vivibilità alla nostra collettività”.
(articolo originale) Rif.81947_provincia.html
DENUNCE : FATTI E MISFATTI DI ERCOLANOultima modifica: 2011-06-30T19:03:00+02:00da
4 comments for “DENUNCE : FATTI E MISFATTI DI ERCOLANO”